Merida – Chichen Itza - Cancun (Sabato 08/09/07)

Chichen Itza

Chichen Itza

Chichen Itza - “L'entrata dei pozzi degli stregoni” in lingua Maya.
Nata nell'epoca classica, Chichen Itza illustra tuttavia, per i differenti stili architettonici, due periodi distinti della storia maya. La piramide monumentale “El Castillo” (anche detto Piramide di Kukulcàn) di influenza tolteca e maya, testimoniano ricco simbolismo cosmologico: le quattro facciate hanno un totale di 365 scalini (i giorni dell'anno solare), 52 pannelli (gli anni del secolo maya) e 18 terrazze (i mesi del calendario religioso).
Migliaia di visitatori sono atratti dal Castillo in occasione degli equinozi di primavera e d'autunno, in tali giorni, il sole illumina la piramide crendo un'ombra a forma di serpente, che zigzaga giù lungo i gradini fino a incontrare una testa di serpente incisa sulla base.
Vicino al Castillo si trova lo Tzompantli, una piattaforma scandita da incisioni in pietra di teschi umani. A ridosso dello Tzompantli si trova il Templo de lo Jaguares. Vicino si trova il magnifico gioco della pelota.
Da qui un sentiero porta al cenote dove avvenivano i sacrifici umani. Questo pozzo sacro, rappresenta per i Maya il luogo di culto più importante di tutto il territorio. Il nome d'origine Maya era senza dubbio: “Uuc-jab-nal”.
Tornando verso il Castillo, si arriva al Templo de los Gurreros (Tempio dei Guerrieri). La figura, in cima al tempio, regge un piatto su cui i cuori umani venivano offerti agli dei e alle Mila Columnas (le Mille Colonne).
Seguendo le mille colonne si arriva al mercato e proseguendo si giunge al Bagno di Vapore.
Ritornando al Castillo e andando verso sud si giunge al Caracol (Osservatorio) che domina la zona. Dalla sua cupola i sacerdoti osservavano il moto degli astri e ne derivavano i propri rituali.
Poco discosto, il convento, con numerosissime stanze, eretto nell'antico palazzo reale dei Maya, adiacente alla Iglesia.

Chichen Itza - La piramide
Chichen Itza - La piramide
Chichen Itza - La piramide
Tzompantli
Tzompantli
Templo de lo Jaguares
Gioco della pelota
Cenote
Templo de los Gurreros
Templo de los Gurreros
Mila Columnas
Mila Columnas
Mercato
Bagno di Vapore
Caracol (Osservatorio)
Caracol (Osservatorio)
Il convento
Iglesia

Cenotes

La penisola dello Yucatan è una delle ultime parti del continente ad essere emersa dall'oceano. E' una grande piattaforma calcarea dove l'acqua s'infiltra nelle fessure per formare delle correnti sotterranee, delle grotte e dei pozzi (cenote). Tutta via sulla superficie non c'è acqua, né fiumi, dovuti alla mancanza dì rilievi.
Durante l'epoca pre-ispanica, questi pozzi sono stati determinanti per l'installazione delle popolazioni (a Chichen Itza per esempio, il cenote sacro fu utilizzato a fini rituali).
Il cenote di IK-KIL molto simile a quelli di Chichen ltza è stato sistemato al fine di poter scendere fino all'acqua per bagnarsi. La profondità è di 46 metri ed è sicuramente il più profondo dello Yucatan.

Valladolid

Valladolid

Questa piccola città è seconda per importanza dello Yucatan. Fondata nel 1543 da Francisco Montejo “el Mozo” (per distinguersi da suo padre “el Adelantado”) prende il nome dal suo omonimo in Spagna. A Valladolid, potrete vedere due costruzioni dell'epoca coloniale: la chiesa di San Gervaso (del XVIII secolo) e il convento Di San Bernardino (del XVI secolo).
Vi raccomandiamo di fare giusto due passi a piedi allo zocalo e salire al primo piano del municipio per vedere i murales.

Valladolid - Murales
Valladolid - Murales
Valladolid - Murales
Valladolid - Murales
Valladolid - Murales
Valladolid - Murales
Valladolid - Murales

L'avventura sta giungendo al termine, dopo la notte passata a Cancun ci aspetta l'aereo per il rientro a casa. E allora prendiamoci una meritata pausa sotto gli alberi che rinfrescano lo zocalo di Valladolid.

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Cancun

Grande stazione balneare sviluppata nel 1967, quando il governo messicano scelse questa stretta fascia di sabbia tra il mare e la laguna come luogo prediletto per sviluppare il potenziale turistico.
Cancun e la riviera Maya hanno tutto per sedurre. È difficile immaginare un luogo più ricco d'attrazioni naturali, storiche e turistiche. Per gli amanti del sole 20km di spiagge bagnate dall'acqua turchese del Mar dei Caraibi e per gli amanti della storia una vasta regione impregnata dall'influenza Maya.
Due grandi arterie costituiscono Cancun: la strada Tulum, principale asse nord/sud, lunga un chilometro intorno alla quale gravita il centro città e il viale BOULEVARD KUKULKAN che percorre tutta la laguna dove è situata la zona alberghiera.


SALUTI a tutti!


Giorno 14: Campeche - Uxmal - Merida

I Volti del Messico