Città del Messico (Martedì 28/08/07)
Museo di antropologia
Costruito nel 1964 da Pedro Ramirez Vasquez, la sua struttura ruota attorno a un gigantesco pilone che sorregge, per mezzo di tiranti d'acciaio, il tetto da cui scende una scenografica cascata d'acqua.
All'ingresso troneggia la gigantesca statua del dio Tlaloc. Le sale seguono in ordine cronologico l'evoluzione delle civiltà precolombiano; il museo ha un'impostazione estremamente chiara che consente di comprendere l'intricato intreccio delle varie civiltà che si sono succedute in queste regioni attraverso il tempo.
Ineguagliabili sono le collezioni archeologiche e quelle etnografiche, relative alle varie popolazioni indie attuali. All'interno si trovano anche un ristorante e un fornitissimo book-shop.
Subito dopo la taquilla, vi è sulla destra la Sala delle esposizioni temporanee, sui segue quella della Mesoamerica, con la mappa della localizzazione dei vari centri e un raffronto comparato fra le differenti culture preispaniche. Nella Sala di Teotihuacan, con la copia del Mural del Tlalocan, su cui si osserva la concezione del mondo ultraterreno, si trovano alcuni elementi del Templo de Quetzalcoatl, con le teste del Serpente piumato. La scultura monolitica di 57 tonnellate della dea dell'acqua Chalchiuhtlicue e, in una vetrina, incrostate di turchesi e coralli, maschere funerarie.
La Sala Mexica è la più importante di tutto il museo: dedicata alla cultura azteca, ha all'ingresso la scultura di un Ocelote, dove venivano posti i cuori dei sacrifici umani destinati ad alimentare il Sole.
Da segnalare, inoltre, nella sala il plastico che ricostruisce la città di Tenochtitlan; il calendario Azteco, immane pietra circolare istoriata di bassorilievi, pesante 24 tonnelate e con un diametro di 3,60 m e la statua di Coatlicue, dea della Terra.
Giardino zoologico
Al giardino zoologico siamo entrati un po' per scherzo e un po' per fare un breve giro prima di dirigerci verso il centro cittadino… lo scherzo è durato parecchie ore.; è enorme, una quantità innumerevole di razze di tutti i continenti del pianeta compresi rettilario e voliera che non siamo riusciti a vedere poiché lo zoo chiude alle 17:00 (come praticamente tutti i musei in Messico) e tutti i visitatori vengono fatti uscire.
È stato estenuante.