Siate prudenti su questa strada che è piena di curve, sdrucciolevole e praticamente lastricata di “topes” (dossi).
Da questa tappa, per tutto il percorso in Chipas abbiamo fatto gli incontri più spiacevoli, nulla di preoccupante, ma abbiamo incontrarto gruppi di ragazzini che tendono dei cordini lungo la strada, in prossimità dei topes (ma non solo), per far fermare le auto e cerare di vendere frutta o altro.
Non è preoccupante, ma decisamente triste, più volte abbiamo avuto paura di far loro male tanto si accalcavano della macchina.
Le cascate di Agua Azul formano uno spettacolo di tutta bellezza per il loro colore blu.
Potrete farci il bagno, con un po' di prudenza tuttavia poiché la corrente è veloce.
Numerosi localini servono il pesce alla griglia pescato sul posto.
In aprile e in maggio le cascate si vestono del loro più bul azzurro.
Purtroppo siamo arrivati durante la stagione delle piogge (tra un ciclone e l'altro), quindi l'acqua non era troppo azzurra, ma comunque il gioco di cascate e pozze è davvero impresionante.
In compenso l'aria era davvero soffocante, siamo a ridosso della giungla tropicale.