Oaxaca - Monte Alban - Mitla (Venerdì 31/08/07)

Monte Alban (la Montagna Bianca)

Museo di Monte Alban

Monte Alban situato 10km da Oaxaca, nel mezzo della vallata a 2000 metri d'altitudine, fu la capitale degli Zapotechi per più di 1000 anni.
Centro urbano e cerimoniale zapoteco, fondato dell'800 a.C., eretto da un popolo originario di La Venta (Olmechi), ebbe il massimo splendore tra il 100 e l'800 d.C. Stretti furono i suoi rapporti con i centri olmechi durante il periodo Preclassico, quando la città venne abbellita con stele e sculture.
Dopo l'abbandono degli Zapotechi (950 d.C.), il sito fu trasformato dai Mixtechi in una necropoli (1350) destinata ad accogliere le spoglie dei nobili e dei sacerdoti. Ospitava infatti tombe di fattura ricercata, con urne votive e funerarie, spesso affrescate, di cui ne sono state rinvenute ben 170.
All'entrata di Monte Alban vi è il museo con i ritrovamenti del sito.

Il sentiero sale alla Gran Plaza. Il centro cerimoniale si articola infatti, su una vasta spianata di 300m di lunghezza sull'asse nord-sud e di 250m di larghezza sull'asse est-ovest, delimitata a nord e a sud da due grandi piattaforme.
A est, il Campo da gioco della pelota, a forma di I, e il Palazzo, con una grande scalinata.

Gran Plaza
Campo da gioco della pelota
Palazzo

A sud vi è la Piattaforma Meridionale, un'enorme montagna di pietre percorsa da un'ampia gradinata.
Sul lato ovest si trova una serie di edifici: l'Edificio J, a forma di punta di freccia, con galleria interne; l'Edificio M, con sulla cima i resti di quattro colonne; l'Edificio L, con i bassorilievi dei danzantes, dove sono raffigurati nemici uccisi grondanti sangue e con i genitali tagliati; l'Edificio IV, costruito con grossi blocchi di pietra sovrapposti e la enorme Stele n. 18.

Piattaforma Meridionale
Edificio J
Edificio L
Edificio M
Edificio M

A nord, si estende l'imponente Piattaforma Settentrionale con camere che ospitavano delle tombe.
Nel mezzo della spianata sorge il misterioso Edificio G, che gli archeologi stanno ancora studiando per capirne l'antico utilizzo; probabilmente era un osservatorio astronomico.

Piattaforma Settentrionale
Edificio G

A nord-ovest, più appartate, i trovano le Tombe. Quelle più significative sono la n.104, con pitture murali e sulle pareti laterali due divinità che sorreggono un bastone e una borsa (rappresentano il dio del mais), la n. 7, risalente al 400 d.C., nella cui camera funeraria si è rinvenuto il favoloso tesoro, una maschera di Giada del dio pipistrello, che si trova nel Museo di Oaxaca, e la n. 105, sul Cerro del Plumaje, ha pitture murali rappresentanti figure in cammino.

Mitla

Mitla è l'altro polo archeologico della regione, sito mixteco del VIII secolo di cui rimangono cinque magnifici palazzi. Si tratta di veri capolavori architettonici decorati con pannelli di mosaico con 14 variazioni degli inconfondibili disegni geometrici, composti da migliaia di piccole pietre tagliate, ciascuno raffigurante un elemento differente. Vi sono 5 Grupi e il più significativo, il Grupo de las Columnas, è formato da veri edifici. Fra questi vanno segnalati la Sala de las Columnas con 6 colonne e lunga 34m; il Patio de Mosaicos, dove le mura e le pareti interne delle sale sono rivestite da questi intricati mosaici; il Patio Sur con due tombe sotterranee, una delle quali contiene la Columna de la Vida.

Sala de las Columnas
Patio Sur
Tombe sotterranee
Columna de la Vida

Domina il sito la Chiesa di San Paolo, dalle cupole color rosso cupo, con accanto il Grupo de la Iglesia, con una serie di colonne. Poco discosto c'è il Grupo del Arroyo, in gran parte ancora da scavare.

Chiesa di San Paolo
Grupo de la Iglesia

Mitla fu abitata dagli Zapotechi fino alla conquista degli Aztechi, nel 1494, seguita da quella spagnola avvenuta nel 1521. La sua gente parlava una lingua zapoteca, pur essendo di origine mixreca. I suoi attuali abitanti, poco più di 8000 persone, ne sono i diretti eredi. Molti continuano a dedicarsi, come nel passato, all'arte della tessiture, e le loro donne, minute e dalla voce sottile come quelle delle bimbe, incalzano i turisti affincè comprino le loro camicette ricamate.

El Tule

A 10km a est di Oaxaca, ecco El Tule, con l'immenso albero di ahuehete (il cipresso di Montezuma), una specie di cipresso, che svetta davanti alla Chiesa. È inserito nel libro dei guinness dei primati perché pare sia l'albero più grande del mondo: 42m di altezza, 58m di circonferenza, più di 2000 anni di vita.

El Tule
El Tule

Giorno 6: Puebla - Oaxaca

Giorno 8: Oaxaca - Tuxtla Gutierrez