Palenque - Campeche (Giovedì 06/09/07)
Palenque
Sotterrata nel cuore della giungla del Chiapas, Palenque è considerata uno dei più importanti centri cerimoniali Maya. Conosce il suo apogeo durante l'epoca classico (600 - 800).
Palenque rappresentava allora un alto luogo di cultura e si estendeva su un superficie di 65 kmq. Gli scavi effettuati lungo un perimetro di 1,3km² hanno portato alla luce le vestigia di quello che in molti lo considerano l'apogeo dell'architettura e della civilizzazione Maya dell'ovest.
La giornata per questa escursione non è stata tra le più propizie, ma considerando che siamo arrivati poco dopo un uragano e un'altro stava arrivando non è andata male.
Si visita il Tempio delle Iscrizioni che racchiudo una delle rare cripte scoperte in una piramide in Messico nel 1952 dall'archeologo Alberto Ruz L'Huiller.
Nella tomba di Pakal, dirigente Maya del VI secolo, sono stati trovati girelli, maschere, ornamenti in giada e altri oggetti importanti.
Purtroppo il tempio è stato uno dei pochi edifici non accessibile.
Nonostante la pessima giornata, il sito si è rivelato splendido, e forse la pioggia ne ha accentuato i colori.
Il Palacio, in cui continuano i lavori per la conservazione dei reperti.
Il Templo del Sol anche qui è presente qualche affresco ancora conservato e il Templo de la Cruz Foliada.
Campeche
Fondata nel 1540 da Francisco Montejo detto “Il mozzo” Campeche è la più antica città spagnola della penisola dello Yucatan.
Capitale dell'omonimo stato, questa città sembra vivere pacificamente lungo la costa del Golfo del Messico.
Nel centro città ci sono dei bellissimi edifici coloniali dai toni pastelli ed è contornata da “baluardi” fortini che la proteggevano dall'attacco dei pirati.
Fu un punto strategicamente importante per gli spagnoli dovuta alla sua posizione geografica e per l'esportazione del prezioso legno da tintura il famoso “Legno di Campeche”.
Campeche è attualmente oggetto di una grande impegno di restauro. La sera un piccolo treno vi permette di fare il tour della mura illuminale. La popolazione locale vive della pesca dei gamberoni e dell'estrazione del petrolio.
