Palenque - Yaxchilan - Bonampak (Mercoledì 05/09/07)

Per questa escursione non addentratevi da soli, è imperativo avere un autista… arrivare a Yaxchilan e Bonampak è un impresa per locali… con cui l'escursione sarà più sicura, ma non prima di emozioni.
Prevedete dell'acqua poiché lungo la strada non ci sono grandi punti dove fermarsi per abbeverarsi.
Questa escursione ha occupato l'intera giornata, ma ne è valsa la pena. Siamo partiti prestissimo, il sole non era ancora sorto, abbiamo fatto la sosta colazione sotto una capanna dal tetto di paglia alla flebile luce dell'alba (eravamo i primi).

Yaxchilan

Fiume Usumacinta

La regione dell'Usumacinta e dei suoi affluenti acquista una grande importanza con lo sviluppo di Yaxchilan, suo principale centro all'inizio del VI secolo. Questo sito annidiato in un lembo del fiume conosce il suo massimo splendore nel periodo “classico recente” con la dinastia JAGUAR i cui regni e le conquiste sono menzionate sui numerosi monumenti scolpiti della città: steli, altari, architravi. Le ultime iscrizione sono datate all'inizio del IX secolo. Inoltre la vegetazione lussureggiante che la contornata, fa di Yaxchilan un magnifico insieme.

Dopo un paio d'ore di viaggio siamo giunti al confine tra messico e Guatemala, il fiume Usumacinta, da li il nostro autista ci ha affidato ad un barcaiolo che, via fiume, ci ha portato al sito, dopo circa un'ora di navigazione. Il fiume rappresenta un fonte di sostentamento per le popolazioni del luogo.
Il barcaiolo ci ha lasciato due ore per visitare il sito, e ci siamo accorti che sono poche, è davvero enorme.
Peccato non avere portato con noi una pila, poichè questo è l'unico sito in cui sarebbe stato possibile fare qualche giro nei cunicoli, in compagnia dei pipistrelli però!
Dalla piazza principale parte l'immensa e scivolosa scalinata che conduce alla Gran Acropolis.
Al contrario di altri siti, qui è tutto originale, non sono stati ricostruiti i palazzi per farne rivivere la grandiosità, ma è tutto molto ben conservato e davvero splendido, immerso nella giungla tropicale.
Questa volta siamo davvero isolati, siamo il primo gruppo ad arrivare al sito, e l'unica compagnia che abbiamo sono le scimmie urlatrici che sentiamo tutto attorno nella giugla, davvero rigogliosa.

Yaxchilan
Abitanti di Yaxchilan
Yaxchilan
Piazza principale
Scalinata
Gran Acropolis
Yaxchilan
Yaxchilan
Yaxchilan
Yaxchilan

Bonampak

Albero di cauchou

Bonampak, che ha conservato l'insieme più completo di tutti i dipinti monumentali Maya, è un sito d'importanza media scoperta nel 1946. È molto probabile che in tutti i siti Maya le mura erano coperti da dipinti che completavano il decoro scolpito o modellato esteriormente.

Per entrare nel sito di Bonampak dovete lasciare la macchina a circa 8km prima del sito e prendere uno dei mezzi degli indigeni e mettervi d'accordo con loro sul prezzo e il tempo per il giro al sito archeologico, ed è qui l'autista torna di nuovo utile, si accorda lui e a noi non resta che sperare.
L'ultimo tratto di strada è dissestato, è una specie di riserva indigena, e li poche persone parlano spagnolo, figuriamoci qualunque altra lingua che non sia il dialetto Maya del luogo, che ovviamente differisce da quelli delle zone vicine.
In questo sito abbiamo avuto la possibilità di avere una guida del posto (che parla spagnolo) che ci ha spiegato la storia del luogo, le guerre e le varie usanze. Ci ha descritto i vari affreschi ben conservati nonostante il tempo.
Ha anche mostrato un albero di cauchou, dove sono ancora evidenti le incisioni fatte per prelevarne il liquido con cui fare oggetti, tra cui anche la palla per il gioco della Pelota.

Bonampak
Bonampak
Dipinti

Giorno 11: San Cristobal - Palenque

Giorno 13: Palenque - Campeche